L’attività dei PARKINSONAUTI nel 2022

Avevamo iniziato l’anno con una forte motivazione, quella di partecipare ai Parkinsongames che dovevano svolgersi a luglio in Olanda. L’idea di trasformarci da persone colpite dal Parkinson, ad atleti che avrebbero rappresentato l’Italia in quelle che sarebbero diventate le nostre Olimpiadi, ci metteva le ali, anche più della famosa bevanda.

Nei primi mesi del 2022, facendo un grosso lavoro, eravamo anche riusciti a creare una squadra di oltre 30 Parkinsonauti, pronti ad allenarsi e partire per partecipare alle gare in calendario, ad Eindhoven, dall’inizio di agosto.

Ci avevamo creduto, veramente tanto, arrivando anche a candidarci per organizzare in Italia l’edizione 2023. Ci stavamo anche già lavorando, quando una serie di situazioni internazionali, politiche, economiche e sociali, ha costretto gli organizzatori a rimandare la manifestazione del 2022.

Gli amici olandesi di Parkinson 2Beat, promotori dell’Evento, si sono trovati nella condizione fare la stessa cosa anche per quest’anno, mettendo seriamente in dubbio la fattibilità della loro splendida idea.

Il Covid perde forza, noi no!

Intanto che la situazione evolveva, anche l’emergenza Covid si stava attenuando, consentendo la riorganizzazione delle grosse manifestazioni sportive pubbliche, che dai primi mesi dell’anno, avevano cominciato a ripartire.

Anche gli atleti del Parkinsonauti team, erano già sui blocchi di partenza. Infatti a Foligno il 6 marzo, 4 Parkinsonauti, Marco Ramelli, Angelo Gualtieri, Daniele Bortoli e Roberto Ripani sfidavano il freddo e la fatica nel primo Duathlon Sprint della stagione. qui il racconto.

Un paio di settimane prima, io e Daniele Bortoli, avevamo partecipato, a Riccione, ad una mezza maratona del gruppo Sleepdifferenteam di Manifattura Falomo, nato dalla volontà di Andrea Falomo e Alex Tucci, una tappa del percorso di avvicinamento alla maratona di Roma.

La maratona sui sette colli e il Fiandre Varesino

Il 27 marzo, eravamo in 2 Parkinsonauti sui sette colli di Roma, oltre a me, a sfidare la distanza regina c’era anche Stefano Rossi. Mentre altri 3 parkinsonauti, Marco Ramelli, Donato Vaira e Alfonso Ruocco con l’inserimento dell’amico Marco Lorenzi all’ultimo minuto, percorrevano i 42 km. in squadra a staffetta.

Nello stesso weekend altri 7 Parkinsonauti, Daniele Bortoli, Angelo Gualtieri, Mariagrazia Pastori, Daniela RIcciardini, Claudio Terribile, Gianni Cantarelli, guidati da Massimo Guzzi e accompagnati dagli amici di Varese, hanno partecipato alla granfondo in bicicletta, chiamata Fiandre Varesino.

Run For Parkinson, Crema

Il 10 Aprile ci siamo trovati a Crema, dove gli amici dell’Ass. La Tartaruga, capitanati dal presidente Marco Bartolomeo Mantegazza, hanno organizzato l’8° Edizione della Run For Parkinson

Crema è ormai casa nostra, ogni volta che ci torniamo, troviamo un atmosfera amichevole, che Annalaura Maurin prepara con amore. 

In partenza, oltre a me: Silvia Giudici, Dario Bravin, Fulvio Pasotti, Lorenzo Dallura, Marco Anesa, Marco Ramelli, Roberto Russo, Angelo Gualtieri e Stefano Rossi.

Qui il racconto del weekend di Roma, del Fiandre Varesino, del Colnago cycling festival di Desenzano e della Run For Parkinson Crema.

Challenge di Riccione 2022 e Giulietta &Romeo Half Marathon 

Il weekend del 1° maggio ci vedeva impegnati su due campi. Io e l’amico Parkinsonauta Roberto Ripani al Challenge di Riccione, un triathlon sulla distanza del mezzo Ironman.

E gli altri Parkinsonauti, Carmela Arancio, Mariagrazia Pastori col marito Giampiero, Marco Ramelli, Roberto Russo, Daniele Bortoli, Maurizio Comandulli e Rossi Stefano, che hanno partecipato a Verona alla “Giulietta&Romeo Half Marathon.

Due sfide che abbiamo vinto insieme, portando il messaggio del PARKINSONAUTI TEAM dal Mar Adriatico a Verona.  Qui il racconto dei protagonisti.

I Parkinsongames cancellati, ma non la nostra voglia di fare sport.

NON CI FERMERAI è il nostro motto! Crediamo in ciò che facciamo e ci impegniamo a dare sempre il meglio per raggiungere i nostri obiettivi.

Ce l’avevamo messa tutta per formare la squadra italiana, che avrebbe rappresentato l’Italia ai PARKINSONGAMES di Eindhoven di agosto. Oltre 30 atleti del PARKINSONAUTI TEAM, erano pronti a partire, chi in bicicletta e chi in aereo da Bergamo e da Roma.

Purtroppo non è andata, ma l’appuntamento è solo rimandato al prossimo anno. E come ha detto un grande uomo: Io non perdo mai! O vinco, o imparo. (N.Mandela) 

Da questa esperienza abbiamo imparato molto, ne faremo tesoro, sia per il nostro futuro che per quello dei PARKINSONGAMES.

Campionato Italiano Paratriathlon, con il Parkinson come compagno di viaggio.

Nel primo weekend di giugno, in quel di Marina di Massa ho fatto il mio esordio da paratriathleta.

Insieme a Roberto Ripani formavamo la squadra di Parkinson&Sport iscritta al Campionato, un weekend veramente molto intenso.

Tra novità, difficoltà, emozioni, fatica e chilometri ho vissuto un esperienza unica che ho voluto raccontare in modo esaustivo, scrivendo ben 3 articoli. 

Sbalzi di Parkinson da Campionato Italiano, 1° Parte, 

Sbalzi di Parkinson da Commissione dei Classificatori 2° Parte 

Sbalzi di Parkinson da viaggio, 3° Parte

I Parkinsonauti alla “Chase the Sun”

iɴsᴇɢᴜᴇɴᴅᴏ ɪʟ sᴏʟᴇ, ꜰᴏɴᴛᴇ ᴅɪ ᴠɪᴛᴀ, ᴇɴᴇʀɢɪᴀ ɪɴɪɴɪᴛᴀ, ʟᴜᴄᴇ ᴇ ᴄᴀʟᴏʀᴇ.

Iɴ ᴀʀᴍᴏɴɪᴀ ɴᴀᴛᴜʀᴀʟᴇ, ɴᴇʟʟᴀ ʟᴜᴄᴇ ᴅᴇʟ ɢɪᴏʀɴᴏ ᴘɪᴜ̀ ʟᴜɴɢᴏ, ɪɴᴏ ᴀʟ ᴛʀᴀᴍᴏɴᴛᴏ, ᴀᴛᴛʀᴀᴠᴇʀsᴏ ʟᴀ ᴛᴇʀʀᴀ ᴀᴅ ᴜɴɪʀᴇ ɪ ᴅᴜᴇ ᴍᴀʀɪ.

Aʟʟᴀ sᴄᴏᴘᴇʀᴛᴀ ᴅɪ ɴᴏɪ, ᴠᴇʀsᴏ ᴏʀɪᴢᴢᴏɴᴛɪ ʀᴀɢɢɪᴜɴᴛɪ sᴘɪɴɢᴇɴᴅᴏᴄɪ ᴏʟᴛʀᴇ ᴄᴏɴᴠɪɴᴢɪᴏɴɪ ᴇ ᴘᴀᴜʀᴇ. 

Iɴsɪᴇᴍᴇ, ɪɴ ᴜɴ ᴜɴɪᴄᴏ ʀᴇsᴘɪʀᴏ ᴄʜᴇ ɴᴜᴛʀᴇ ɪʟ ᴄᴜᴏʀᴇ, ᴜɴɪᴛɪ ᴘᴇʀ ʀɪᴄᴏɴǫᴜɪsᴛᴀʀᴇ ᴠɪᴛᴀ.

Sᴛʀᴀᴘᴘᴀɴᴅᴏ ᴄᴏɴ ʟᴇ ᴜɴɢʜɪᴇ ᴇ ɪ ᴅᴇɴᴛɪ, ʟᴀᴍᴘɪ ᴅɪ ʟᴜᴄᴇ ᴅᴀʟʟᴀ ᴍɪɴᴀᴄᴄɪᴀ ᴅᴇʟ ʙᴜɪᴏ.

Conosciuta come “la più romantica sfida ciclistica a lunga distanza” su alcune delle strade più belle del cuore d’Italia, percorrendo 275 chilometri e 3300 m. di dislivello positivo, inseguendo il sole, dall’alba al tramonto nel giorno più lungo dell’anno.

La “Chase the Sun” è una corsa non competitiva, aperta a tutti, senza regole, segnali stradali, tempi o medaglie, una sfida fisica, motivazionale.!

Attraversando l’Italia da costa a costa, dall’Adriatico al Tirreno. Partendo da est a Cesenatico, città natale di Marco Pantani, si pedala verso ovest dall’alba al tramonto, per atterrare a Tirrenia. 

Sabato 18 giugno, gli atleti del Parkinsonauti Team erano al via con 2 staffette, composte ognuna da 2 uomini e una donna, Daniela Ricciardini, Filippo Mon e Angelo Gualtieri la prima, Annalaura Maurin, Alberto Acciaro e Stefano Ghidotti la seconda.

Oltre a loro, la coppia formata dalla Parkinsonauta Maria Grazie Pastori e suo marito GianPietro Nicolini, che hanno percorso i 275 km. per intero, insieme. 

Non ci Fermerai! Nasce il Weekend Eupath&Sport 

Dopo aver accusato il contraccolpo, superata la fase del dispiacere per la cancellazione dei Parkinsongames, fedeli al nostro motto; NON CI FERMERAI, ci siamo rimessi al lavoro per proporre delle attività di gruppo, legate al movimento e alla condivisione.

Cosi è nato il Weekend Eupath&Sport che si è svolto il 5-6-7 Agosto a Boario, in collaborazione con l’European Parkinson Therapy Centre.

Tre giorni di sport e condivisione, dove, oltre a praticare movimento e sport, abbiamo vissuto momenti intensi scambiandoci esperienze, in incontri motivazionali e festeggiato allegramente l’arrivo del periodo delle vacanze.

Uno splendido weekend, che alcuni dei partecipanti hanno raccontato in questi 3 emozionanti articoli:

Oggi vinco io, ti amo. 

Incapace di sorridere. 

Sono partita col morale sotto i tacchi.

Bike riding for Parkinson Italy 2022

Insieme alla realizzazione di questo nuovo modo di star insieme, abbiamo cominciato a lavorare, per ritornare insieme in bicicletta sulle strade della nostra amata e assolata Italia.

Riponendo tutta l’energia del gruppo per organizzare la terza ed ultima tappa del progetto “Bike Riding for Parkinson Italy”, nato durante il lockdown del 2020, ideato per incontrare gli amici e le Associazioni che si occupano di Parkinson presenti sul percorso.

Un viaggio in bicicletta, nato per portare un chiaro e fermo messaggio di speranza a coloro che ne sono coinvolti: Combattiamo il Parkinson attraverso lo Sport.

Un altra grande avventura raccontata dai protagonisti in questi 6 articoli: 

Dietro le quinte della Terza Bike.

Una settimana di bicicletta, vent’anni di Parkinson.

Paura di Sapere.

Dopo il buio non ero più solo.

Samantha e il Parkinsonauta senza Parkinson.

La Supermamma senza paura e il ramarro sellato.

Un fine stagione da Formula 1

Per chiudere in bellezza il nostro 2022 di Sport, dopo 2 anni di stop causa Covid, torniamo a pedalare a tutta sull’asfalto del circuito di Monza, dove qualche settimana prima si sfidavano i bolidi di F1. 

Grazie all’ospitalità degli amici di Follow your Passion, abbiamo  potuto iscrivere 2 squadre a questa entusiasmante 12 Ore Ganten Cycling Marathon.

Ci fa rivivere questa giornata di condivisione e sport Daniela Ricciardini, nel suo articolo:

Ganten Cycling Marathon. Parkinsonauti a tutta velocità nell’Autodromo di Monza.

Il 2022 è stato un altro anno di sport e di grandi momenti vissuti insieme, altri indimenticabili momenti di felicità voluti, costruiti e guadagnati, con impegno e determinazione, giorno per giorno, da un gruppo di amici che, quando orientano le loro energie verso un obiettivo condiviso, si dimenticano gli ostacoli e le difficoltà e vincono la loro sfida quotidiana con il PARKINSON.

2 pensieri su “L’attività dei PARKINSONAUTI nel 2022

  1. Silvano Rizzo

    Caro Stefano, cari tutti, ho appena visto il video malati di sport, mi ha toccato nel profondo, specie in questo momento che sto proprio vivendo un momentaccio, nel giro di 6 mesi mi sembra di essere invecchiato di vent’anni, sono passato da 120km in bici con dislivello positivo di 1500m a far niente, ma da questa settimana ho scavato a fondo dentro di me e ho trovato la forza di rimontare in sella, 30 km in pianura di più non c’è la faccio, oggi però pensando al vostro video ne farò 40 di km ed avanti così finché ritorno a scalare le montagne e magari fare un bel tour in bici assieme a voi, perché solo in quei momenti con le gambe che fanno male mentre sorrido ad un amico che è assieme a me mi sento veramente vivo e felice di esserlo…

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