Cosi te ne vai sulla tua nuova bicicletta.

Cara Marisa, cara socia della nostra giovane Associazione, ti chiediamo il permesso di sentirci parte di quelle persone a cui hai rivolto queste parole, scritte per ringraziare il gruppo di amici con cui eri stata a Medjugorje e che la tua famiglia ha scelto da legare al tuo ricordo per sempre.

“Nella vita nulla viene per caso, cosi come non è stato un caso che io vi abbia conosciuto, è merito del fato o di un disegno divino? Non lo so, ma di certo trovarmi in mezzo a voi mi è piaciuto moltissimo“.

Ti abbiamo salutato ieri a Rubano, in provincia di Padova, in una chiesa stracolma di persone incredule e affrante a cui mancherà il tuo sorriso, con Cecilia Ferrari, Emanuela Olivieri ed Elisabetta Bordoni, con cui avevamo nuotato a Messina in luglio. Con Roberto Russo, Giulio Maldacea e Renato Bavagnoli del Comitato Italiano Associazioni Parkinson con cui avevamo vissuto la festa We Party nel settembre scorso e con Stefania Lavore dell’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.

Ti ho ricordato con gli altri della squadra, Annalaura Maurin, Ersilio Ambrosini e Claudio Ingemmati, con te abbiamo corso in staffetta la  12 Ore di Monza, il prossimo anno la correremo per te e la intitoleremo alla tua memoria.

Marisa, ti vogliamo immaginare cosi, con il tuo nuovo body da triathlon, con il nome ben in vista che ti presenti con la bicicletta e la muta sottobraccio per iniziare la tua nuova avventura. Nuoterai, pedalerai e correrai, in un mare ancora più blu di quello dove insieme abbiamo nuotato, su strade infinite, senza traffico, sotto un cielo luminoso e immenso, sotto il quale ti sentirai piccola, come scrivevi non più tardi di venerdì scorso, raccontando le emozioni della nostra ultima impresa insieme. Correrai a perdifiato, con le ali ai piedi, finalmente libera dal male che ti ha accompagnato per un tratto della tua vita, che hai saputo accettare e affrontare e grazie al quale abbiamo avuto modo di conoscerti e volerti bene.

Butta uno sguardo benevolo da lassù su di noi e proteggici, insieme ai tuoi familiari e al tuo caro Luciano, che abbracciamo con affetto.
Ci mancherai. Ciao.