FONDAZIONE MONDINO E PARKINSON&SPORT UNA COLLABORAZIONE VINCENTE

Il progetto Linking Park “Linking inflammation to progression of neurodegeneration in Parkinson’s disease”, uno studio, condotto dal Prof Antonio Pisani dell’IRCCS Fondazione Mondino, ha vinto il Bando Unmet Medical Needs della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica.

Come Parkinson&Sport, siamo orgogliosi e felici di aver contribuito alla realizzazione dello studio, che tuttora è in atto.

La collaborazione con il Mondino di Pavia, il prestigioso Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico IRCSS, riconosciuto in tutto il mondo, nasce da lontano e oggi ve la voglio raccontare.

Era da poco nato il blog Parkinson&Triathlon, con mio fratello Gil, che mi aiutava nella stesura degli articoli, decidevamo di intervistare il Neurologo Enrico Alfonsi per mettere a disposizione semplici ed autorevoli informazioni, anche alle persone che cominciavano a seguirmi.

Il titolo era: Parkinson – Istruzioni per l’uso, l’intervista era divisa in quattro parti.

Gli argomenti trattati erano semplici e di interesse generale: Qual è la causa? Ci sono segni premonitori? E’ ereditario? Come si cura? Lo sport fa bene? 

A queste e a molte altre domande aveva risposto con grande chiarezza e onestà l’amico Enrico, Specialista in Neurologia, Responsabile di ‘Elettromiografia clinica e Patologie del Sistema Nervoso Periferico’ dell’Istituto Neurologico Nazionale, IRCCS Fondazione ‘Casimiro Mondino’ di Pavia.

Docente alle Scuole di Specializzazione in Neurologia, Neurofisiopatologia e Laurea Tecnici di Neurofisiopatologia e Terapisti Riabilitazione dell’Età Evolutiva, Università degli Studi di Pavia.

Qui trovi la 1°parte, qui la 2°parte, qui la 3° parte e qui la 4°parte

In seguito Enrico mi aveva invitato all’istituto Mondino di Pavia per fare delle rilevazioni strumentali sul mio stato di salute generale e sugli aspetti legati a movimento.

Nelle mie speranze di quei giorni, c’era il sogno di generare uno studio sperimentale su di me, allora erano pochi i pazienti con la malattia di Parkinson, che praticavano sport di endurance a livello agonistico, e soprattutto che lo raccontavano pubblicamente.

Anche presso il centro Ferb di Trescore, dove lavorava e tuttora lavora la dott.ssa in Neurologia Cristina Rizzetti, un suo collaboratore il Neurologo dottor Andrea Pilotto, mi aveva sottoposto più o meno alle stesse misurazioni fatte al Mondino.

L’idea era la stessa, iniziare un percorso di controllo dell’evoluzione del mio stato di salute e del cambiamento del deficit delle mie capacità motorie.

Quel progetto non andò a buon fine, ma l’idea di contribuire in qualche modo alla ricerca scientifica in relazione ai benefici che lo sport e il movimento possono arrecare ad un paziente, per rallentare il decorso della sintomatologia della malattia di Parkinson, era rimasto appeso, come nei sogni.

Quando nel 2020 dovevamo decidere da dove partire per la nostra prima “Bike Riding For Parkinson Italy” la scelta di Pavia sembrò essere la più adatta per 2 motivi; La via Francigena transita da li e l’Istituto Mondino è un riferimento Internazionale per la cura e la sperimentazione sulla Malattia di Parkinson.  

La sera prima della partenza, organizzammo una cena a Pavia, dove invitammo oltre al dottor Enrico Alfonsi anche il direttore generale del mondino Prof. Livio tronconi e il direttore scientifico Prof. Fabio Blandini.

La cena di saluto alla Città di Pavia

Da quell’incontro nacque subito un rapporto di stima, amicizia e scambio, che è continuato rafforzandosi grazie al Prof. Antonio Pisani e al gruppo di lavoro del progetto MOVE ON.

L’obiettivo del progetto è quello di invitare al movimento le persone con Parkinson, soprattutto i più giovani, attraverso la comunicazione, il percorso psicofisico e la riabilitazione a distanza

Generalmente le terapie sono basate sull’utilizzo di farmaci che mirano a sostituire la carenza di dopamina a livello cerebrale, ma di recente sono emerse evidenze cliniche e sperimentali, che dimostrano il ruolo coadiuvante dell’attività fisica nella gestione del paziente affetto da Malattia di Parkinson, non solo nel migliorare la qualità di vita ma come supporto indispensabile alla terapia farmacologica.

Grazie al sostegno e al monitoraggio clinico di Fondazione Mondino e del Centro di Medicina dello Sport l’iter prevede di avviare i pazienti ai benefici dell’attività sportiva attraverso uno specifico percorso psicofisico. 

I pazienti, supportati da un team di specialisti saranno  indirizzati e motivati a intraprendere un’attività sportiva a loro congeniale e che possa innalzare il loro benessere facendoli anche divertire.

Il progetto di ricerca denominato: LINKING PARK, è la parte scientifica sperimentale del più ampio progetto MoveOn.

Lo studio cosi denominato, condotto dal Prof Antonio Pisani dell’IRCCS Fondazione Mondino, insieme alla Prof.ssa Monica DiLuca dell’Università degli Studi di Milano e alla Dott.ssa Simona Lodato dell’Istituto Clinico Humanitas, valuterà la neuroinfiammazione come indice fisiopatologico, rappresentando un potenziale biomarcatore di progressione e un bersaglio farmacologico per la malattia di Parkinson. 

A tale scopo si utilizzerà una combinazione di imaging, biochimica, biologia molecolare e saggi comportamentali. All’utilizzo di modelli cellulari umani e modelli murini si affiancherà l’uso di innovativi organoidi umani 3D che, oltre a caratterizzare il ruolo della neuroinfiammazione, faciliteranno il repurposing farmacologico dei modulatori dell’infiammazione per una più rapida trasferibilità ai bisogni insoddisfatti dei pazienti.

L’Associazione Parkinson&Sport ha collaborato alla realizzazione e del progetto, fornendo i nominativi di circa 20 Parkinsonauti, persone con la malattia di Parkinson che si muovono esplorando la realtà di tutti i giorni, con un atteggiamento orientato alla crescita della conoscenza e all’utilizzo del movimento e dello sport, per affrontare il viaggio in compagnia di questa patologia neurodegenerativa.

I Parkinsonauti che si sono resi disponibili per prendere parte al progetto, hanno passato una giornata presso l’istituto Mondino, dove sono stati sottoposti ad una serie di esami, verifiche e controlli, che l’amico Fulvio Pasotti, ci ha raccontato nell’articolo dal titolo: “Progetto MoveOn: un giorno da atleta con 20 anni di Parkinson” che abbiamo pubblicato qui nei mesi scorsi.

Grazie a questa collaborazione, domani a Milano presso il Palazzo della Regione Lombardia dalle 10.00 alle 13.00, parteciperemo insieme al riconoscimento del premio da parte della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica.

L’Evento può essere seguito in streaming attraverso questo link, attivo il giorno stesso dell’evento e disponibile anche alla sezione news del sito di FRRB.

Ma non abbiamo ancora finito, sono tante e tutte preziose le attività che ci vedono coinvolti con l’istituto Mondino e la prossima è già dietro l’angolo.

Si tratta della Mondino Week; Una settimana di eventi per celebrare il 50° anniversario come IRCCS della Fondazione Mondino. Qui trovate il programma completo.

Noi siamo coinvolti nel pomeriggio di giovedì 28 novembre, l’argomento trattato ci sta particolarmente a cuore e anche su questo terreno, stanno nascendo delle interessanti e proficue iniziative, che ci vedranno ancora lavorare insieme agli amici del Mondino.

Per oggi e tutto, ci vediamo domani online dalle 10 alle 13 a questo link.